PIACENZA Un 38enne italiano è stato trovato cadavere nella sua abitazione a Piacenza. A scoprire il corpo un collega insospettito dall’assenza dell’amico dal lavoro per un paio di giorni. A darne notizia il quotidiano online “Il Piacenza”. Secondo quanto ricostruito, la vittima era un operaio che lavorava in una azienda che produce porte blindate. L’uomo sarebbe morto soffocato, forse già due giorni fa nella notte, per aver inalato del fumo provocato da un corto circuito che però non ha dato origine ad un rogo. Una ricostruzione sostenuta dalla polizia giudiziaria dei vigli del fuoco intervenuta sul posto. In azione anche i carabinieri del Norm.
A cercare di capire cosa possa averlo innescato ci sta pensando gli inquirenti che stanno compiendo tutti gli accertamenti. Secondo i primi rilievi, il guasto di qualche apparecchiatura potrebbe aver provocato il fumo che poi ha invaso l’appartamento della vittima che viveva da sola e che non ha avuto scampo.
L’appartamento, su disposizione del magistrato Ornella Chicca, è stato posto sotto sequestro, probabilmente nei prossimi giorni sarà anche disposta l’autopsia.
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