CORIGLIANO ROSSANO Un uomo di trentatré anni, A. L., è stato ferito ad una mano da un colpo di arma da fuoco a Cantinella, popolosa contrada a nord di Corigliano Rossano. Sulla dinamica e i motivi vige il più stretto riserbo. L’episodio si è verificato questa mattina intorno alle 8 nelle vicinanze dell’ufficio postale e della parrocchia di Cantinella. Poco dopo l’aggressore si è costituito ai carabinieri, a quanto pare, confessando il fatto.
Sul luogo della sparatoria gli investigatori hanno ultimato i rilievi del caso. Il tretatreenne era in auto al momento del ferimento: a terra sono stati ritrovati solo i vetri infranti e pare siano stati esplosi sei, sette colpi di pistola. L’aggressore – non è dato sapere al momento se fosse in compagnia – si è poi alla fuga lungo la vecchia statale 106; in contrada Torre Voluta, a circa tre, quattro chilometri dall’accaduto, poco dopo Castello San Mauro, si sarebbe liberato dell’arma e dei bossoli, questi ultimi rinvenuti dai carabinieri. In quell’area si è concentrata anche la ricerca dell’arma, lanciata probabilmente dall’auto in corsa lungo un ponte, con l’ausilio dei vigili del fuoco e con il metal detector.
Sul luogo della sparatoria non sono stati ritrovati bussolotti. Un elemento che secondo gli inquirenti potrebbe indurre a pensare che l’arma utilizzata sia una pistola a tamburo. Il trentatreenne, ferito ad una mano, è stato soccorso al pronto soccorso dell’ospedale “Compagna”.
L’uomo che avrebbe sparato, 23 anni, sarebbe un cugino di A.L.
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