Trend in calo per l’eolico in Calabria tra gennaio e marzo del 2022
Lo rivela il report dell’Osservatorio “Anie Federazione” sulla base dei dati Gaudì di Terna: «Soli 11 megawatt di nuova potenza installata»

ROMA Aumenta la capacità di energie rinnovabili. Nei primi tre mesi del 2022 si registra un totale cumulato di 454 megawatt di nuova potenza installata (+151% rispetto allo stesso periodo del 2021), così suddiviso: 433 megawatt per fotovoltaico (+185%), 11 megawatt per eolico (-52%) e 10 megawatt per idroelettrico (+53%).
È quanto emerge dall’Osservatorio Fer realizzato da Anie Rinnovabili, associazione di Anie Federazione, sulla base dei dati Gaudì di Terna. In particolare, dunque, prosegue la crescita del fotovoltaico: complessivamente sono stati connessi alla rete da gennaio a marzo 2022 quasi 33.000 impianti.
Le regioni che hanno avuto l’incremento maggiore, per quanto riguarda la potenza installata, rispetto ai primi tre mesi del 2021, sono Basilicata (+1415%) e Lazio (+811%). Da sottolineare che tutte le regioni fanno registrare un andamento positivo.
Trend in calo per l’eolico con soli 11 megawatt di nuova potenza installata costituiti da impianti di potenza inferiore ad 1 megawatt e distribuito su 33 nuove installazioni. A livello regionale, nel periodo gennaio-marzo 2022 si registra una diminuzione di potenza connessa rispetto al periodo gennaio-marzo 2021 in Calabria, Liguria e Lombardia, mentre un aumento di potenza in Basilicata, Lazio e Puglia. Mantengono costante il proprio trend Sardegna e Sicilia. In tutto il resto del territorio, invece, non si rilevano variazioni.