LAMEZIA TERME L’analisi della situazione politica attuale e del voto delle Amministrative, che in Calabria ha dato un riscontro lusinghiero e in alcuni casi estremamente positivo, lo “stato dell’arte” del partito dopo i primi mesi di ritorno alla guida ordinaria conclusi quasi tre anni di commissariamento ma anche i primi otto mesi di legislatura regionale nel ruolo di opposizione, e poi le alleanze e le prospettive in vista delle elezioni politiche del 2023.
Il Pd della Calabria domani venerdì 8 luglio celebra in seduta congiunta, in un noto hotel alle porte di Lamezia Terme, l’assemblea e la direzione regionale: si tratta in pratica delle prime convocazioni degli organismi interni dei dem calabresi dopo l’elezione del segretario Nicola Irto e del presidente del partito regionale Giusi Iemma, e la composizione sia dell’assemblea sia della direzione, elette a fine gennaio scorso. Tanti, quindi, i temi che domani saranno al centro del confronto all’interno del Pd calabrese, che si prepara a serrare i ranghi in vista dei prossimi appuntamenti politici ed elettorali. I democrat sono usciti dalla tornata elettorale delle ultime Comunali in Calabria con un saldo essenzialmente positivo, registrando il successo del centrosinistra nei tre Comuni nei quali si è andati al ballottaggio, in particolare quello di Catanzaro, con l’elezione a sindaco di Nicola Fiorita: il Pd ha registrato un risultato in termini di consenso di poco migliore di quello del 2017 pagando anche profonde divisioni interne (anche per la presenza di un candidato sindaco competito di Fiorita, Valerio Donato, ex iscritto al Pd) ma ha indubbiamente “azzeccato” la scelta del candidato sindaco vincente, mobilitando per Fiorita in campagna elettorale il leader nazionale Enrico Letta e portando avanti comunque nel capoluogo calabrese il progetto del “campo largo” auspicato da Letta. Ovviamente, al centro dell’attenzione sia della assemblea sia della direzione del Pd calabrese l’azione alla Regione all’opposizione della maggioranza di centrodestra guidata da Roberto Occhiuto, con un giudizio sui primi atti del governo della Cittadella ma anche sull’attività complessiva del centrosinistra, che ancora non è pienamente sincronizzato nelle sue componenti Pd-M5S-Misto e nel rapporto con la minoranza di DeMa. Il Pd della Calabria inoltre è chiamato anche ad avviare il percorso in vista delle Politiche del prossimo anno, con un occhio rivolto alle dinamiche nazionali, in particolare al tema delle alleanze e del rapporto con il M5S, che continua a registrare alti e bassi.
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