ROMA «La dipartita di uno dei più grandi politici calabresi di sempre non può che essere considerata come una grave perdita di patrimonio non solo politico, ma anche culturale e sociale, a prescindere dai vari credo politici. Oltre ad essere memoria storica delle attività parlamentari per il nostro territorio, ritengo infatti Franco Nucara tra i pochissimi ad aver realizzato davvero qualcosa per Reggio e la Calabria da questo punto privilegiato che è il Parlamento. È stato per decenni ai piani alti della Politica nazionale, ma sempre con Reggio nel cuore». Così Francesco Cannizzaro in Aula a Montecitorio, rappresentando tutto il partito di Forza Italia, nel corso del momento commemorativo dedicato all’on. Francesco Nucara, parlamentare reggino plurieletto alla Camera, sottosegretario ai Lavori pubblici, sottosegretario e Viceministro all’Ambiente, nonché storico leader del Partito Repubblicano Italiano, di cui è stato anche Segretario nazionale.
«Mente sopraffina e intellettuale di spessore, Franco era un’Istituzione, in tutti i sensi. Era un Politico vecchio stampo, sempre rispettoso e rispettabile, spesso ben oltre le teorie aprioristiche degli steccati partitici e dei campanilismi territoriali tra diverse province della Calabria. Profondo amante della nostra Terra e sempre orgoglioso di dirsi reggino e calabrese, ha portato alto il nome di Reggio in particolare e di tutta la Calabria in generale, dimostrando la tempra e le grandi capacità caratteriali e di leadership tipiche di chi proviene da realtà difficili come la sua, la mia, quella di tanti seduti in quest’Aula. L’unico pensiero di Nucara è sempre stato fare, fare qualcosa per la sua Città, per la sua Regione. Senza entrare nel merito e nei dettagli delle varie attività da lui portate a termine, andando a memoria posso ricordare però lo status di Città metropolitana per Reggio Calabria, la diga del Menta, il gasdotto… risultati che a distanza di tempo, ormai acquisiti da anni, non raccontano bene le lotte politiche che hanno alle spalle, che lo hanno visto battersi strenuamente a Roma in nome della sua Città. Il nome di Francesco Nucara resterà impresso nella memoria di tutti i reggini per sempre – ha concluso Cannizzaro – e noi lo porteremo sempre come esempio e lo citeremo sempre come un vanto della Terra che siamo chiamati a rappresentare».
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