ROMA «La matrice neofascista della strage» alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 «è stata accertata in sede giudiziaria e passi ulteriori sono stati compiuti per svelare coperture e mandanti per ottemperare alla inderogabile ricerca di quella verita’ completa che la Repubblica riconosce come proprio dovere». Lo dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario dell’attentato. «L’ordigno che 42 anni or sono uccise a Bologna persone casualmente presenti quella mattina alla stazione ferroviaria, risuona ancora con violenza nel profondo della coscienza del Paese», aggiunge rivolgendo il pensiero ai familiari delle vittime, «costretti a patire il dolore più grande, che hanno saputo trasformare in impegno civile, per testimoniare all’intera società che le strategie del terrore mai prevarranno sui valori costituzionali della convivenza civile».
«L’azione solidale dei familiari merita la gratitudine della Repubblica. La loro tenacia – prosegue – ha sostenuto l’opera di magistrati e di servitori dello Stato che sono riusciti a fare luce su autori, disegni criminali, ignobili complicità».
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