«Lamezia e la mobilità che non è sostenibile»

Apprendiamo dalla stampa della recente convocazione di un gruppo di lavoro, avente ad oggetto lo studio di fattibilità Tecnico Economica della nuova Mobilità Sostenibile, rivolto alla Programmazione della Metropolitana di Superficie. L’argomento merita di essere condiviso nelle linee programmatiche. È la priorità politica. Ci rivolgiamo all’assessore Stella per sapere cosa è cambiato rispetto a quanto ci ha esposto in una trasmissione televisiva. Assessore, ci preme conoscere prima che diventino decisioni irrevocabili, quali siano i percorsi della metro di superficie pensati. Come si identifica a livello strutturale quella linea gialla pubblicata dal tavolo tecnico il 5 agosto scorso? Cosa tocca in sorte a S. Eufemia quartiere considerato periferia. Periferia non significa abbandono, sporcizia, incuria, degrado, prostituzione e traffici di vario tipo. Siamo silenti davanti all’ involuzione di un quartiere che sta perdendo i suoi tratti identitari, cultura tradizione e tipicità dei suoi fabbricati, per lasciare il posto ai commercianti all’ingrosso che lo hanno preferito perché la sua posizione è strategica rispetto alla viabilità fuori città e fuori regione. E non solo per questo. Ci sembra che il tema precedente fosse la rettifica, il potenziamento e l’elettifricazione del tracciato S. Eufemia -Sambiase- Nicastro- Feroleto- Germaneto –Catanzaro Lido. Assessore, lei è un giovane professionista faccia chiarezza sulla Mobilità di Necessità, per motivi di lavoro, di studio, di salute. Crei la Mobilità connessa al Turismo ed all’attività dell’Aeroporto Internazionale. La nostra priorità crediamo davvero sia questa e sarà foriera di tante altre opportunità. La Mobilità è un servizio, ma la circolazione significa crescita occupazionale, reddito alle imprese , possibilità di lavoro e di sostentamento.
* Direttivo Pd Circolo Lamezia Terme