“A poca distanza da noi, nel cuore dell’Europa, si combatte una guerra scellerata, provocata dall’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina. L’Europa è risorta dal nazifascismo proprio abiurando alla volontà di potenza e alla guerra che ne è diretta conseguenza, ai totalitarismi, alle ideologie imperniate sulla supremazia sia etnico-nazionale sia ideologica. Questa guerra di invasione, con i lutti, le distruzioni, gli odi che continua a generare, scuote l’intera umanità nei suoi valori fondativi e l’Europa nella sua stessa identità”. A sostenerlo è il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio al Meeting di Rimini. “La passione per l’uomo ha come presupposto la pace, come orizzonte la convivenza democratica, l’equità sociale, il rispetto di ogni persona nella sua libertà, nei suoi diritti, nelle sue diversità” ed è “un’impresa che ci sfida sulla tutela di ogni persona, come nel contrasto alla pandemia, a partire da chi è più debole e in difficoltà. Ci sfida sul terreno della nostra capacità di solidarietà, accoglienza e integrazione. Ci richiama a un senso di giustizia che non tollera regressioni con l’aumento delle povertà e delle emarginazioni”, aggiunge Sergio Mattarella nel suo messaggio in cui lancia anche un appello a “salvare il pianeta”. “E’ sempre la fedeltà alla persona a porci di fronte alla sfida più grande della contemporaneità: la salvezza del pianeta dallo sfruttamento di cui l’uomo stesso si è reso responsabile. Il nostro è tempo, come ripete Papa Francesco, di ecologia integrale: l’uomo deve ricostruire l’equilibrio con l’ambiente e le risorse naturali e può farlo solo in spirito di solidarietà”, prosegue il Capo dello Stato.
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