Politiche “stress test” per la Regione: all’orizzonte una “nuova” Giunta e un “nuovo” Consiglio

CATANZARO Uno “stress test”. Due assessori regionali e tre consiglieri regionali, tra l’altro tutti e tre capigruppo, oltre a tre segretari di partito: per le Politiche del 25 settembre il centrodestra mette in campo la poderosa potenza di fuoco che sprigiona la Regione. In lizza per Forza Italia il coordinatore regionale Giuseppe Mangialavori, il capogruppo a Palazzo Campanella Giovanni Arruzzolo, e il capogruppo di Forza Azzurri Giacomo Crinò, in lizza per Fratelli d’Italia la coordinatrice regionale Wanda Ferro e l’assessore regionale al Turismo Fausto Orsomarso, in lizza per la Lega il commissario regionale Giacomo Saccomanno, l’assessore regionale al Welfare Tilde Minasi e la capogruppo regionale Simona Loizzo. In gran parte sono nomi di candidati o già sicuri dell’elezione in Parlamento o che si giocano con concrete possibilità di successo l’elezione in Parlamento. Solo questo dato basta a far ritenere che dopo il 25 settembre ai piani alti della Cittadella e di Palazzo Campanella potrebbero esserci scossoni di non poco conto: a partire dalla Giunta, che il presidente Roberto Occhiuto verosimilmente dovrà ritoccare – è molto probabile infatti l’elezione sia di Orsomarso sia della Minasi – tenendo conto anche dei nuovi rapporti di forza che potrebbero determinarsi con il voto delle Politiche, un voto che sarà anche un derby a tre tra i principali partiti della coalizione, con Fratelli d’Italia che potrebbe avvicinarsi a Forza Italia, da anni il perno della coalizione in Calabria, e rimettere in discussione gli equilibri odierni. Per questo Occhiuto in queste elezioni gioca una partita al tempo stesso importantissima e delicatissima, sotto diversi aspetti. Così come anche al Consiglio regionale le Politiche sono destinate a ridisegnare gli attuali assetti sanciti a ottobre: in caso di elezione dei consiglieri candidati potrebbero subentrare in Forza Italia Domenico Giannetta (al posto di Arruzzolo), in Forza Azzurri Pierpaolo Zavettieri (al posto di Crinò), in Fratelli d’Italia Sabrina Mannarino (al posto di Orsomarso), nella Lega Pietro Molinaro (al posto della Loizzo). Volti nuovi per nuovi assetti anche all’interno dei gruppi del Consiglio e dei partiti. Per questo le Politiche del 25 settembre sin da ora si rivelano come un potenziale “terremoto” dalle parti della Cittadella e di Palazzo Campanella. (ant. cant.)