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politiche 2022

Salvini a Vibo: «La gente in Calabria vuole opportunità di lavoro»

Il leader del Carroccio, nella seconda tappa del suo tour, ribadisce: «Il Ponte sullo Stretto? Creerebbe migliaia posti di lavoro. Un’opera che porterebbe alto il nome dell’Italia»

Pubblicato il: 28/08/2022 – 19:31
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Salvini a Vibo: «La gente in Calabria vuole opportunità di lavoro»

VIBO VALENTIA «Il reddito di cittadinanza serve a chi non può lavorare, ma se ci sono ragazzi di vent’anni che prendono questi soldi e rifiutano un’offerta di lavoro non hanno più diritto a prendere questi soldi perché i soldi devono essere dati alle aziende che creano lavoro. Altro paio di maniche è chi non può lavorare che non può essere dimenticato». È quanto affermato dal leader della Lega, Matteo Salvini, nel pomeriggio a Vibo Valentia, dopo la tappa di Corigliano-Rossano, per il suo tour in Calabria in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre.

«Il Ponte sullo Stretto? Un’opera che porterebbe alto il nome dell’Italia»

«Io spero – ha aggiunto il capo del Carroccio – dopo decenni di chiacchiere che invece dei traghetti per attraversare lo Stretto si possa finalmente costruire questo benedetto ponte che unisce la Calabria alla Sicilia, l’Italia all’Europa. Significa lavoro, significa tenere il mare pulito e dire oggi Palermo-Berlino in otto ore in treno è possibile, è realizzabile con l’alta velocità. Qui non si tratta di unire Reggio Calabria a Messina, la Sicilia alla Calabria. Si tratta di fare un’opera che porterebbe alto il nome dell’Italia in tutto il mondo e chi ha sempre detto di no a questa opera? Qualcuno che, evidentemente, ci guadagna a non fare le grandi opere perché io penso che il ponte creerebbe migliaia di posti di lavoro veri in Calabria e Sicilia. La gente in Calabria vuole semplicemente opportunità di lavoro».

«Estendere flat tax a famiglie e pensionati»

«La Flat Tax la vorremmo estendere anche ai pensionati ed alle famiglie, ovviamente non ai milionari. Abbiamo messo un tetto massimo di 60mila euro di reddito o di pensione all’anno», ha detto ancora il leader della Lega, che ha aggiunto: «La sinistra dice che vuole la tassa patrimoniale e Letta ha detto che per aiutare i nipoti bisogna tassare i nonni. Secondo me è una fesseria perché i nonni in quella casa i soldi sul conto corrente non li hanno rubati. Quella casa i soldi l’hanno comprata lavorando una vita e tassare questi redditi o quella casa è immorale. Si possono invece aiutare i nipoti ed i nonni che non hanno rubato i soldi in giro per il mondo».

«Vogliamo meno clandestini e più poliziotti»

«Con sei milioni di poveri che ci sono in Italia, – ha aggiunto Salvini – il nostro Paese non può mantenere tutte queste persone che sbarcano. Nel 2019 quando ero al Ministero dell’Interno sono sbarcati undicimila immigrati. Adesso, nel solo agosto 2022, fra Calabria e Sicilia sono sbarcati 14mila immigrati. Non possiamo permetterlo. Per fermare gli sbarchi mi sono beccato denunce e processi e l’ultimo lo avrò il 16 settembre a Palermo nell’aula bunker per sequestro di persona perché ho bloccato gli sbarchi e sarò lì in Tribunale a testa alta, ma io ho solo difeso l’interesse nazionale e i confini del mio Paese. Come Lega propongo un po’ di clandestini in meno e qualche poliziotto in più».

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