LAMEZIA TERME Nulla escludono gli inquirenti sul ritrovamento del cadavere carbonizzato avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi contrada Piombo, periferia est della città della Piana. Un’auto completamente divorata dalle fiamme, con all’interno uno scheletro, è stata rivenuta nella notte da un uomo che rientrava a casa e che ha lanciato l’allarme. L’auto è una Daewoo Matiz di proprietà di una donna che, in effetti, non ha notizie del marito da quella notte. Si è presupposto, dunque, che i resti trovati possano appartenere a Francesco De Fazio, 77 anni, contadino. Sul caso indaga la Polizia di Stato coordinata dalla Procura di Lamezia Terme. Ieri sono stati sentiti familiari e conoscenti del 77enne. Niente lascia trapelare, al momento, che l’uomo potesse avere intenti suicidi o particolari problemi che lo attanagliavano. Allo stesso tempo gli investigatori stanno passando al setaccio la sua vita e le sue frequentazioni. Al momento anche su questo fronte non vi sono novità di particolare rilievo.
La Daewoo Matiz è stata trovata a un chilometro circa dall’abitazione dei proprietari e il fuoco che l’ha distrutta è stato causato dalla combustione di benzina.
Quando, dove e da chi sia stata comprata la benzina è un altro aspetto che gli investigatori stanno scandagliando.
Si attende ora il risultato dell’autopsia che potrebbe dare una svolta alle indagini. L’esame, infatti, può svelare eventuali traumi sul cadavere e, soprattutto, l’esame del Dna ne certificherà l’identità. (a.truzzolillo@corrierecal.it)
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