CATANZARO «Facciamo un appello affinché vengano ridotti al più presto i costi delle bollette, che rischiano di portare a chiusure in massa delle attività. La ristorazione è ormai alla canna del gas, è proprio il caso di dirlo». Così la Federcuochi e la Conpait – Confederazione Pasticceri Italiani – in merito al grido d’aiuto che giunge da ristoratori e pasticceri di tutta Italia, che hanno visto aumentare i costi delle bollette gas e luce di circa il 300%. «Non è pensabile – proseguono le due sigle – continuare a chiedere sacrifici a chi è stato già fortemente penalizzato dalla crisi dovuta alla pandemia. Di questo passo andare al ristorante, in albergo o semplicemente in gelateria o pasticceria diverrà un lusso per pochissimi eletti. Siamo in una situazione drammatica».
«La politica deve intervenire immediatamente – concludono – per porre un freno a questi aumenti insostenibili, fissando un tetto massimo per le tariffe dei consumi energetici».
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