La turbina “spezzata” nel parco eolico di San Sostene. Le immagini (e le preoccupazioni) sui social
Una pala distrutta alimenta timori. Mentre il sindaco cerca di fugare i dubbi: «Si è soltanto inclinata ed è stata messa in sicurezza»

SAN SOSTENE Le foto della pala eolica distrutta sono apparse su Facebook qualche giorno fa. E si trascinano dietro un carico di dubbi che il sindaco di San Sostene prova a fugare. Nel cuore del parco eolico che insiste in quel comune, gestito dalla “Eolica Sud”, c’è una turbina andata in pezzi e adagiata sul terreno. Un architetto, Walter Fratto, ha scattato una serie di immagini (quelle che vede nella fotogallery sono tratte dal suo profilo Facebook) per poi pubblicarle sui social con qualche commento preoccupato. «Le strade che raggiungono “il Parco” – scrive – sono dai 10 ai 15 metri con raggio curvatura almeno di 50 m. Un vero sfregio al bosco. Il posto era pieno di auto nuove, senza contrassegni, che andavano e venivano dalle pale. Un solo pick up era con contrassegni. C’erano pure vigilantes che non facevano passare con l’auto. Ho messo la macchina fotografica in un cesto per funghi. Gli operai acrobatici che si vedono, nei pochi minuti ripresi da me, passavano due prodotti sulle pale e le pale tornano bianche». Poi le ipotesi sulla genesi del danno e sulla tempistica: «La pala è probabile sia caduta a maggio (c’è già su Google Maps)».
Il sindaco Luigi Aloisio spiega alla Gazzetta del Sud che «qualche mese addietro si è semplicemente inclinata una turbina, che è stata subito messa in sicurezza e verificata da appositi periti. A giorni verrà tolta e successivamente sostituita. È stata messa giù per essere esaminata perché si monitorano i minimi particolari delle turbine. Si parla di turbine cadute ma non è vero, anzi se ne metteranno altre tre».





