“Se gli italiani ci daranno la maggioranza faremo una riforma in senso presidenziale e saremo felici se la sinistra vorrà darci una mano a efficientare le nostre istituzioni, ma se gli italiani ci daranno i numeri noi lo faremo lo stesso”. Lo ha detto Giorgia Meloni dal palco della manifestazione del centrodestra a Piazza del Popolo a Roma, citando tra l’altro la “pessima riforma de l Titolo V” fatta dal centrosinistra. Insieme alla Meloni gli altri due leader del centrodestra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. “La tesi della sinistra – ha poi aggiunto la Meloni – è più o meno: non abbiamo niente da dire ma siccome la Meloni è pericolosa turatevi il naso e votate a sinistra. Ora è il momento di respirare a pieni polmoni, qua c’è l’aria della libertà, è arrivato il momento di non turarsi più il naso”. Su twitter la replica del segretario del Pd Enrico Letta: “La moderata Meloni annuncia che cambieranno la Costituzione anche da soli. La Costituzione nata dalla resistenza e dall’antifascismo. Il voto degli italiani il 25 settembre – scrive Letta – glielo impedirà”. Intanto, è sempre Più velenosa la polemica tra il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il leader M5S Giuseppe Conte: “Mi confronterò con Giuseppe Conte in Parlamento e per le falsità che ha detto su di me nelle aule giudiziarie”, ha detto Renzi a Stasera Italia Rete 4 annunciando “un atto civile per diffamazione” nei confronti del presidente del Movimento 5 stelle. “Ha varcato ogni limite, ha messo in campo un tema di minacce dicendo di venire senza scorta e non si è scusato”, ha concluso Renzi.
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