ROMA «Domani presenteremo un “pacchetto reclutamento” per la sanità, una vera e propria manovra, per rendere più attrattivo per i medici lavorare in Calabria. Abbiamo previsto una serie di misure che riguardano i concorsi, le attività libero professionali, l’utilizzo degli specializzandi». Lo annuncia all’Adnkronos Salute il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha indetto per domani una conferenza stampa in cui si parlerà anche del debito regionale con l’obiettivo di quantificarlo nei prossimi mesi. «Annunceremo – precisa Occhiuto – il percorso che ci condurrà alla valutazione del debito, finalmente dopo 12 anni di commissariamento. I commissari, in questi anni, dovevano migliorare la qualità del servizio sanitario, ma soprattutto stabilire a quanto ammontasse il debito della sanità nella nostra Regione. Cosa che non è avvenuta. Domani invece presenteremo il lavoro che stiamo svolgendo in questa direzione, che ci condurrà ad avere questa quantificazione entro fine anno». Per quanto riguarda invece il pacchetto reclutamento, le misure che saranno illustrate in conferenza stampa «diventeranno operative dopo la concertazione con gli Ordini dei medici e con i sindacati», puntualizza il presidente.
Sull’arrivo dei medici cubani in Calabria, arruolati per far fronte alle carenze di professionisti nella Regione, «non abbiamo nessuna fretta, meglio qualche giorno di ritardo ma una procedura fatta con il massimo della correttezza. Verifichiamo ogni passaggio non una ma 10 volte: siamo la prima Regione a fare questo tipo di operazione, non faremo passi falsi». Così il governatore in merito ai camici bianchi dell’isola caraibica attesi in Calabria all’inizio del mese di ottobre. «Non è stata fissata una data, anche se ci siamo attrezzati, con il coinvolgimento dell’università, per essere pronti per la formazione di questi medici. Eravamo già più che pronti dai primi di ottobre. Ho messo tutto in campo perché appena arriveranno possano essere subito formati», dice Occhiuto.
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