«No alla reintroduzione delle strisce blu nelle zone adiacenti l’Unical»
La sezione Giovani della “Calabria che vuoi” si oppone all’iniziativa del Comune di Rende

COSENZA Il dipartimento Università e Giovani del circolo di Cosenza della “Calabria Che Vuoi” si oppone all’iniziativa del Comune di Rende di reintrodurre le strisce blu nelle zone adiacenti l’Università della Calabria. Lo riferisce una nota. “Nonostante le giustificazioni dell’assessore Ziccarelli sul voler incoraggiare gli studenti a usare i mezzi pubblici, è ingiusto – sostiene la sezione Giovani di ‘Calabria che Vuoi’ – gravare sulle tasche degli studenti automuniti, soprattutto per chi proviene dalle Serre Cosentine o dalle zone Tirreniche, che, qualora dovessero scegliere di non usare l’auto, sarebbero costretti a pagare come alternativa hanno ben due abbonamenti per raggiungere l’ateneo . Nonostante gli ultimi rincari del carburante, utilizzare la propria vettura rimane a volte l’opzione più conveniente a causa dei costi degli abbonamenti e dei continui disservizi che quotidianamente si verificano con i mezzi pubblici sulle tratte che interessano il nostro ateneo La sezione giovanile della Calabria che Vuoi – conclude la nota – ritiene che il comune debba ritirare questa misura e garantire un servizio pubblico più efficiente, al fine di dare la possibilità agli studenti di vivere meglio il Campus, già fortemente colpiti dalla pandemia e dalla crisi economica attualmente in corso”.