CATANZARO Vitaliano e Antonello Corasoniti, il padre 42enne ed il figlio di 16, rimasti ferito nel rogo in cui sono morti a Catanzaro i tre fratelli Mattia, Aldo e Saverio di 12, 14 e 22 anni, lasciano il reparto di rianimazione.
Ricoverati il 22 ottobre scorso a causa delle intossicazioni da fumo ed intubati in terapia intensiva, padre e figlio potranno adesso raccontare cos’è accaduto quella sera nel loro appartamento di via via Caduti 16 Marzo 1978. Sembrano stazionarie invece, le condizioni di Rita Mazzei, ricoverata al centro grandi ustionati di Bari e della piccola Zaira Maria di 10 anni in cura a Napoli.
Proseguono, intanto, le indagini coordinate dalla procura di Catanzaro e rilievi all’interno dell’appartamento da parte dei Sis dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Tra le ipotesi al vaglio, il rogo si sarebbe scatenato da alcuni cartoni accatastati nel soggiorno. Gli investigatori si starebbero concentrando sul materiale rinvenuto nell’appartamento, tra cui alcune mazzette di banconote in parte carbonizzate
Sabato 5 novembre alle ore 21,30, sotto casa della famiglia Corasoniti, si terrà una fiaccolata in memoria dei tre giovani.
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