REGGIO CALABRIA «Martedì 8 novembre alle 11:00 ci vedremo con il ministro Salvini, il presidente Schifani, insieme ai nostri tecnici per parlare del Ponte sullo Stretto. Se si deve investire nel Mediterraneo, occorre farlo anche sulle infrastrutture strategiche». A spiegarlo è il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’esercitazione ‘Sisma dello Stretto’. «Poi – ha aggiunto Occhiuto – ricorderò a Salvini che la Calabria si aspetta oltre al Ponte, anche altre opere infrastrutturali importanti sulle quali da mesi mi sto battendo da mesi, come la SS 106, il sistema delle dighe e quindi dell’idrico». «Quindi sì al Ponte con grande decisione, ma – ha concluso Occhiuto – anche a tutte le altre infrastrutture che sono necessarie».
«Sia il collegamento tra Calabria e Sicilia che le nuove forme di energia sono temi su cui è emersa piena condivisione, come già confermato durante il confronto di pochi giorni fa». Lo fanno sapere, intanto, fonti vicine a Salvini a seguito dell’incontro tra il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Matteo Salvini e una delegazione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. L’appuntamento segue l’intervento di Salvini al congresso Cni di venerdì scorso. Sul tavolo, tra le altre cose, il nuovo codice degli appalti, la necessità di semplificare le norme, il Ponte sullo Stretto, l’energia nucleare: obiettivi «su cui il centrodestra è particolarmente determinato», fanno sapere. Al ministero, Salvini si è confrontato con il Presidente Armando Zambrano, Michele Lapenna, Massimiliano Pittau, Vincenzo Coppola, Carla Cappiello.
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