La Cisl apre le porte ai lavoratori autonomi e ai Freelancer
Spazi di coworking nelle principali sedi dell’organizzazione. Bellocco: «Soddisfatto del risultato conseguito»

CATANZARO «vIVAce la Community dei lavoratori indipendenti è ormai attiva da diversi anni su tutto il territorio nazionale, rappresentando la categoria dei lavoratori autonomi e dei freelance grazie alla presenza dei vari coordinatori regionali. Da tempo, il coordinatore regionale di vIVAce Calabria, Marco Bellocco, dopo un lungo dialogo avviato tra le parti interessate, ha fortemente insistito affinché gli spazi della Cisl potessero trasformarsi in sedi coworking». Lo riporta una nota che aggiunge: «Tutto ciò è potuto avvenire grazie anche a un sinergico e proficuo dialogo tra le parti coinvolte, ovvero il segretario regionale della Cisl Calabria, Tonino Russo, il segretario regionale della FeLSA Cisl Calabria, Gianni Tripoli, il responsabile del CAF Calabria Franco Iaquinta e il responsabile dell’Inas Calabria Gennaro Madera».
«Il progetto – si legge – consiste nell’apertura di spazi coworking nelle sedi Cisl di Reggio Calabria, Gioia Tauro, Vibo Valentia, Lamezia, Catanzaro, Cosenza e Crotone. Saranno luoghi riservati esclusivamente agli iscritti vIVAce, ciascuno potrà prenotare il proprio spazio contattando il numero del coordinatore vIVAce Calabria o attraverso l’indirizzo mail».
«Non si tratterà solamente di accedere ad una delle sedi coworking – è detto – l’iscritto avrà diritto a tutti i servizi INAS gratuiti e potrà avvalersi dei servizi erogati dal CAF. Grazie alla Partnership Program Legal for Digital 2022 avviata da vIVAce Calabria e stipulata con l’avvocato Alessandro Vercellotti è prevista l’erogazione di servizi ad un tariffario agevolato. Tramite il sito vivace https://vivace.cisl.it/ sarà possibile inoltre accedere a tutti gli altri servizi e le convenzioni che vIVAce nazionale ha attivato.
Il coordinatore vIVAce Calabria: «Soddisfatto del risultato conseguito»
«Posso ritenermi davvero soddisfatto per il risultato conseguito – afferma Bellocco – è stato un lavoro svolto in sinergia che ha avuto come intento quello di aprire le porte delle sedi Cisl a lavoratori autonomi e freelancer per far si che questi ultimi possano svolgere la propria attività lavorativa all’interno dei nostri spazi. L’intento è stato anche quello di mettere a disposizione dei lavoratori dei servizi utili alle loro attività potendone usufruire sia online che fisicamente in ciascuna delle sedi citate. Ne approfitto inoltre per dire che vIVAce non è solo questo, ma è anche formazione».
«Da poche settimane è stata attivata una convenzione nazionale con lo IAL – aggiunge – il quale erogherà dei corsi di formazione online, che riguardano le seguenti aree: cultura digitale, digital marketing, office automation, corsi lunghi (+100 ore) con certificazioni tematiche. È così che il sindacato si conferma un riferimento attraverso cui rappresentare le istanze dei lavoratori, ma anche un luogo di interazione, quindi una community, un luogo in cui fare coworking, costruire una rete di relazioni di lavoro e amicizia, generando valore con la possibilità di formarsi».
«Ci tengo a ringraziare le UST provinciali, il segretario regionale della FeLSA Cisl Calabria Gianni Tripoli e il presidente nazionale vIVAce Daniel Zanda che hanno accolto la mia proposta e ne hanno reso possibile la concretizzazione»