REGGIO CALABRIA È di ieri la notizia dell’arrivo in Calabria – dopo l’arresto negli Emirati Arabi Uniti – del narcotrafficante campano Bruno Carbone, considerato uno dei più importanti narcotrafficanti al mondo. Carbone è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria. L’atto è stato eseguito ieri da militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della locale Direzione distrettuale antimafia, diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri.
Il narcotrafficante – inserito in una rete capace di muovere tonnellate di cocaina, per un giro d’affari di centinaia di milioni di euro – si era sottratto, lo scorso 6 ottobre, all’esecuzione della misura cautelare emessa a seguito delle indagini condotte dal Gruppo investigazione Criminalità organizzata (Gico) del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Reggio Calabria – nel cui ambito sono state sequestrate oltre 4 tonnellate di cocaina – nei confronti di 36 soggetti coinvolti in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta. La misura in rassegna è stata eseguita a Roma (dove Carbone è atterrato ieri mattina), in concomitanza di distinti provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica – Dda di Napoli. (redazione@corrierecal.it)
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