Terremoto giudiziario a Rende, l’ex assessore Munno resta ai domiciliari
Il Tribunale del riesame conferma la decisione del gip di Cosenza. Annullata la misura per due capi d’imputazione

RENDE Il Tribunale della Libertà di Catanzaro si è espresso in merito alla richiesta avanzata dal legale dell’ex assessore del Comune di Rende, Pino Munno, indagato in un’inchiesta della Procura di Cosenza che, la scorsa settimana, ha coinvolto l’amministrazione comunale di Rende. Il difensore di Munno, l’avvocato Sabrina Rondinelli, aveva chiesto l’annullamento dell’ordinanza della misura cautelare per il suo assistito. Il Riesame ha confermato la misura, procedendo con l’annullamento per quanto attiene al capo di imputazione legato ai lavori al cimitero di Rende e a quelle effettuati a Villaggio Europa.
Nella stessa inchiesta è indagato anche il sindaco di Rende, Marcello Manna. Nei prossimi giorni, sarà discussa la sua posizione davanti al Tribunale della Libertà di Catanzaro.