Ucciso a colpi d’arma da fuoco a Reggio, l’assassino si è costituito. È un parente della vittima
Il 42enne Francesco Fiume è stato freddato a Catona dopo una lite. L’omicidia, Giuseppe Sicari, si è consegnato alla polizia poco dopo i fatti

REGGIO CALABRIA Un uomo, Francesco Fiume, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco a Catona, frazione alla periferia nord di Reggio Calabria. Sul posto, per le prime indagini, è intervenuta la polizia di Stato. La vittima era già nota alle forze di polizia. L’uomo, che aveva 42 anni, è stato sorpreso mentre era alla guida della sua autovettura, una vecchia Fiat Stilo di colore grigio, lungo una stradina. Il delitto sarebbe maturato dopo una lite.
L’assassino si è costituito. È un parente della vittima
L’assassino, secondo quanto appreso, si è consegnato alle forze dell’ordine. Si tratta, secondo quanto si è appreso, di Giuseppe Sicari che dopo poco il fatto si è presentato in Questura e viene adesso sentito dagli investigatori della Polizia. La vittima e il soggetto che lo avrebbe ucciso sono parenti. Sicari infatti è il marito di una cugina di Francesco Fiume. Ancora non si conoscono le ragioni alla base dell’omicidio ma, stando a quanto trapela, sembrerebbe che ci siano state delle frizioni tra i due. Il movente potrà essere chiarito nel corso dell’interrogatorio cui Sicari viene sottoposto dagli investigatori della Squadra mobile guidati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal pm di turno.