Violenza sulle donne, Bruni: «In aumento in Calabria, occorre denunciare subito»
La consigliera regionale del Gruppo Misto: «Serve una vera rivoluzione culturale per fermare il massacro»

REGGIO CALABRIA «Sulla violenza sulle donne non ci sia solo repressione, occorre una vera rivoluzione culturale che riguardi non solo gli uomini ma anche le donne. Solo così fermeremo il massacro». Così la consigliera regionale calabrese, Amalia Bruni (Misto) in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. «Le donne – aggiunge – al primo tentativo di violenza, fisica o psicologica devono denunciare, alla polizia, al proprio medico, all’assistente sociale, allo psicologo, prima che tutto diventi inutile». «Nella nostra Regione – afferma – sono aumentate in modo esponenziale le richieste di aiuto da parte delle donne, nei primi tre mesi del 2022 l’Istat ha denunciato ben 480 richieste di soccorso e negli ultimi anni sono stati compiuti oltre cento femminicidi».