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L’episodio

Operaio salvato a Cosenza dai vigili urbani, Lice: «Sbagliato inserire oggetti nella bocca in caso di convulsioni»

La precisazione della Lega Italiana Contro l’Epilessia in riferimento alla vicenda dell’uomo colpito da una crisi epilettica durante il suo lavoro su viale Trieste

Pubblicato il: 07/12/2022 – 12:35
Operaio salvato a Cosenza dai vigili urbani, Lice: «Sbagliato inserire oggetti nella bocca in caso di convulsioni»

COSENZA «In caso di crisi convulsive e perdita di coscienza è sbagliato tentare di aprire ed inserire oggetti nella bocca della persona che sta avendo la crisi, pensando di renderla meno gravosa». È quanto precisa la Lice (Lega Italiana Contro l’Epilessia) in riferimento alla vicenda riportata da diversi media e che ha visto protagonista un operaio sessantenne che, durante il suo lavoro di rimozione del carico accidentalmente perso da un camion su viale Trieste a Cosenza, è stato colpito da una crisi epilettica e da convulsioni muscolari. «Secondo la ricostruzione dell’episodio, nel soccorrere l’operaio i vigili della polizia municipale presenti sul posto, avrebbero inserito una penna in alluminio nella bocca del paziente nel tentativo di evitare che il malcapitato potesse soffocare.

In realtà – precisa la Lice – la maggior parte degli episodi di convulsioni, anche per crisi epilettica, non necessitano di manovre particolari. È sufficiente girare la persona su un fianco e starle vicino, durante l’episodio critico e subito dopo, in attesa che si riprenda. Nei casi in cui le crisi comportino una caduta a terra, rigidità, scosse agli arti e forte salivazione, introdurre, per esempio, le mani o un oggetto nella bocca non è manovra consigliabile né tantomeno utile, bensì pericolosa sia per chi la pratica sia per chi la subisce. È un falso mito, infatti, che vi sia necessità di afferrare la lingua ed estrarla dalla bocca, pena la sua discesa verso le cavità aeree rendendo così impossibile il respiro. È anche errato trattenere o cercare di immobilizzare la persona, pensando di arrestare o di rendere la crisi meno forte. È invece consigliabile mettere qualcosa di morbido sotto il capo per evitare eventuali contusioni, togliere gli occhiali, slacciare vestiti stretti e girare il paziente su un fianco appena possibile per facilitare la respirazione e la fuoriuscita della saliva. Bisogna poi attendere che la crisi si concluda e offrire sostegno ed aiuto».

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