Ludopatia, le comunità terapeutiche: la nuova legge non accoglie affatto le nostre istanze

REGGIO CALABRIA “Possiamo sicuramente dire di essere stati sentiti ma non ascoltati”. Lo afferma il Crea Calabria, il coordinamento regionale degli enti accreditati, in sostanza le comunità terapeutiche, con riferimento alla proposta di legge emendata sulla ludopatia che domani sarà all’esame del Consiglio regionale, all’indomani dell’audizione in prima commissione. In una nota il Crea esprime dissenso sul resoconto da parte degli organi di informazione dei lavori della commissione, affermando che”dispiace apprendere sia dai vari organi di stampa che dai media che sono state fatte affermazioni in cui si dice che sono stati  accolti i rilievi delle associazioni. In realtà andata così, almeno per quanto riguarda i rilievi fatti dal Crea. Possiamo sicuramente dire di essere stati sentiti ma non ascoltati”.  Il Crea raggruppa 14 enti (Agorà Kroton, Centro calabrese di solidarietà, Fondazione Exodus, la Casa del Sole, Malgrado Tutto, Comunità Progetto Sud, Cereso, Cast, il Mandorlo, Comunità Emmanuel, il Delfino, Centro accoglienza l’Ulivo, Gruppo Maranathà e Associazione Comunità Regina Pacis).