Carta di identità, Salvini: «Le parole mamma e papà non si toccano»

ROMA «Mamma e papà, le parole più belle e dolci del mondo, non si toccano». Lo scrive su Facebook il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in merito alla decisione del Governo di mantenere le diciture “padre” e “madre” sulle carte di identità dei figli. Una sentenza del Tribunale di Roma – pronunciatosi a metà novembre sul ricorso presentato da una coppia omogenitoriale – aveva fornito indicazioni sulle descrizioni da inserire all’interno dei documenti da presentare per richiedere la carta d’identità di un minore. Il governo ha deciso di mantenere la linea decisa e sul documento, dunque, continuerà a essere presente la dicitura “padre-madre”.