A Reggio la prima festa della polizia locale calabrese – FOTO

REGGIO CALABRIA Reggio Calabria è stata invasa da centinaia di uomini in divisa della Polizia locale, provenienti da numerosi centri della regione, e da numerosi gonfaloni. Reggio ha ospitato la prima Festa regionale della Polizia locale. Istituita con legge regionale la festa è stata assegnata per la prima edizione a Reggio su decisione della struttura di coordinamento presieduta dal Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, e composta oltre che dall’assessore con delega alla sicurezza, dai comandanti dei Corpi di Polizia Locale dei capoluoghi di provincia. Dopo il concentramento in piazza Italia le celebrazioni sono proseguite, a palazzo Alvaro, con la consegna di benemerenze agli uomini che si sono distinti in attività di servizio. Quindi, in onore dei caduti della polizia locale italiana è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti sul lungomare Italo Falcomatà. Da lì, un corteo composto da centinaia di agenti in divisa ha raggiunto la Cattedrale, dove si è svolta una solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio-Bova e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra.

«Questa prima festa della Polizia Locale – ha affermato Mancuso – rappresenta l’occasione per rinforzare lo spirito di coesione di donne e uomini che quotidianamente dispiegano un impegno gravoso nelle città e nei paesi della Calabria, nonostante le gravi e croniche carenze di organico a cui occorrerà trovare presto soluzioni congrue e tempestive». Altrettanta soddisfazione hanno espresso i Sindaci ff del Comune di Reggio Paolo Brunetti e della Città Metropolitana Carmelo Versace, per l’organizzazione dell’evento e la piena riuscita. «Un momento importante per il Comune e la Metro City, orgogliosi – ha detto Versace – di aver ospitato la prima edizione. Una decisione che sottolinea l’attenzione rivolta al nostro territorio».

Mentre Brunetti nel sottolineare l’impegno quotidiano della Polizia locale ha ribadito l’impegno di rafforzare il comando cittadino entro il 2023. Mons. Morrone ha esortato gli uomini di Corpi locali di Polizia ad aiutare e comprendere chi ha bisogno. «Un modo – ha detto – per rendere più bella, più umana la nostra convivenza».