ROMA «Mi spiace che il segretario generale Maurizio Landini si lamenti per una mia mancata risposta ad una sua richiesta di incontro sull’autonomia, richiesta che però non mi è mai pervenuta». Lo afferma il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli che sottolinea: «È arrivata una richiesta di incontro da parte di uno degli otto segretari confederali, ma non dal segretario generale della Cgil. Non solo, faccio notare che lo stesso sindacato, la Cgil, in occasione di un mio incontro con le parti sociali il 2 gennaio in Calabria insieme al governatore Occhiuto, non ha voluto nemmeno incontrarmi».
«Quindi se il segretario generale della Cgil, superando la non volontà di dialogo dimostrata in Calabria dal suo sindacato – afferma ancora Calderoli – vuole un incontro con il sottoscritto bene, io sono sempre disponibile e sono pronto ad ascoltarlo. Poi leggo che Landini annuncia una mobilitazione sull’autonomia: per me può fare ogni mobilitazione ma almeno prima verifichi i contenuti della mia proposta, li legga bene, e ribadisco che io sui contenuti sono pronto al confronto con qualunque parte sociale me lo richieda».
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