ROMA Le autorità dell’Indonesia rimpatrieranno oggi in Italia il narcotrafficante Antonio Strangio, detenuto a Bali dall’inizio di febbraio. Lo ha detto ai giornalisti il commissario di polizia indonesiano Anggaito Hadi Pabowo, specificando che su Strangio – che detiene la doppia cittadinanza, italiana e australiana – pesa dal 2016 un avviso di ricerca Interpol per la vendita di 160 chilogrammi di marijuana e per collegamenti con la ‘ndrangheta. «Dopo essersi coordinato con l’Ufficio centrale nazionale di Roma, (Strangio) deve essere inviato immediatamente in Italia. Verrà portato da qui (Bali) in Italia, e lì sarà chiamato a rendere conto del suo caso fino a quando non ci sarà una sentenza», ha detto Anggaito. Secondo quanto riferito dalle autorità indonesiane, l’ormai ex latitante sarà portato nel nostro Paese da tre funzionari di polizia locali. Arrestato a Bali il 3 febbraio dopo una latitanza di sette anni Strangio, 32 anni, ha sostenuto di essere innocente e dichiarato di essere in Indonesia al momento dell’arresto perche’ in transito verso l’Australia, Paese dove gestisce una presunta attività immobiliare.
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