Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 17:23
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

la tragedia dei migranti

Croce realizzata con i resti della barca verrà consegnata alla parrocchia di Steccato di Cutro

L’idea è di don Francesco Loprete: «La tragedia è avvenuta proprio nella prima domenica di Quaresima»

Pubblicato il: 04/03/2023 – 10:53
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Croce realizzata con i resti della barca verrà consegnata alla parrocchia di Steccato di Cutro

CROTONE «È un richiamo alla passione di Gesù che è ancora in atto e questo legno richiama il legno della croce. Sulla Croce Gesù è stato inchiodato ingiustamente per un crimine che non ha fatto, su questo legno ci sono tanti innocenti che hanno pagato per un crimine che non hanno commesso. L’idea della Croce richiama il tempo di Quaresima e la tragedia è avvenuta proprio nella prima domenica di Quaresima». Lo dice a LaPresse, don Francesco Loprete, sacerdote di Le Castella, in provincia di Crotone, che ha avuto l’idea di realizzare una croce con i legni della barca del naufragio di Steccato di Cutro. «Abbiamo preso alcuni legni della barca del naufragio di domenica – continua – affinché possano diventare delle reliquie, affinché il tempo non cancelli. Mi sono recato sulla spiaggia il giorno stesso della tragedia e ho chiesto alle forze dell’ordine il permesso di poter prelevare alcuni pezzi della barca perché non ne è rimasto nulla. La croce è stata assemblata insieme all’artista Maurizio Giglio. Domani – conclude don Francesco – porteremo la croce sul luogo del naufragio e faremo una Via Crucis con la presenza del Vescovo, con la massima attenzione a non intralciare le operazioni di recupero. Ieri la croce è stata benedetta nella parrocchia di Le Castella e abbiamo pregato in tutte le parrocchie. La croce sarà consegnata alla parrocchia di Steccato di Cutro che la custodirà e probabilmente diventerà una croce itinerante».

Argomenti
Categorie collegate

x

x