SAN GIOVANNI IN FIORE Nell’aula magna del liceo scientifico di San Giovanni in Fiore, si terrà una particolare mattinata dantesca a partire dalle ore 9,30 di sabato 25 marzo, in occasione del “Dantedì”, cioè la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. Organizzata dal locale Club Unesco e dai licei cittadini, l’evento sarà condotto da Marilisa Morrone, archeologo e deputato di Storia patria per la Calabria. Dopo i saluti della sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, della dirigente scolastica del polo liceale, Rosa Audia, della presidente dello stesso Club Unesco, Maria Gabriella Morrone, il professore Ciro Perna, che insegna Letteratura italiana nell’Università della Campania, terrà una conferenza intitolata “‘Immaginare la commedia’: la nascita dell’iconografia dantesca”, basata sugli studi del cosiddetto “Illuminated Dante Project”, progetto internazionale di ricerca dedicato proprio allo stesso tema. «Pensare per figure – afferma Marilisa Morrone – è oggi molto utile e per molti versi indispensabile. Anche nelle scuole si utilizzano soprattutto delle immagini a scopo didattico, per riassumere e chiarire dei concetti complessi, come per favorire la conoscenza e le interazioni dei discenti. Non a caso, si usano le lavagne elettroniche per facilitare l’apprendimento. I ragazzi sono abituati all’uso dei cellulari e comunicano proprio per immagini, con cui raccontano la loro quotidianità e di frequente esprimono i loro stati d’animo, i loro sogni e le loro aspettative. Per questo, parlare di Dante attraverso l’iconografia che lo riguarda, significa portarlo nella dimensione e nel linguaggio delle nuove generazioni». Maria Gabriella Morrone aggiunge che «al termine della conferenza del professore Perna, che coordina l’“Illuminated Dante Project”, noto anche come “IPD”, il Club Unesco di San Giovanni in Fiore donerà ai licei delle riproduzioni fotografiche di opere figurative ispirate alla Divina Commedia, che peraltro contiene molteplici richiami al pensiero profetico e per figure dell’abate Gioacchino da Fiore, grande esegeta e teologo della storia che anticipò il Rinascimento e rappresenta la prima risorsa culturale del territorio silano». «Come comune di San Giovanni in Fiore, sosteniamo tutte le iniziative – sottolinea la sindaca Succurro – che avvicinano i giovani alla cultura classica e in particolare all’opera di Dante Alighieri e di Gioacchino da Fiore, in assoluto due tra gli autori più affascinanti e studiati. Comprendere la Divina Commedia e gli scritti di Gioacchino significa affinare il senso critico e abituarsi a ragionare facendo dei collegamenti interdisciplinari, cogliere la bellezza di una visione del mondo di estrema profondità e attualità».
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