Gallo: «La qualità è cresciuta, siamo impegnati a implementare gli sforzi delle aziende»
L’assessore regionale all’Agricoltura: «Il nostro modello di sviluppo è combinare prodotto e territorio»

VERONA «E’ un orgoglio, il presidente Occhiuto ha voluto investire e sostenere questa promozione e lo voglio ringraziare per aver creduto in tutto quello al quale stiamo lavorando». Così l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, parlando con il Corriere della Calabria nell’ambito della esposizione dei Vinitaly a Verona. «Le nostre aziende – ha proseguito Gallo – vanno sostenute perché nel settore vitivinicolo in questi anni hanno lavorato sulla qualità e hanno voluto crescere e l’hanno fatto con umiltà, affidandosi a enologi nazionali e internazionali. E la qualità è cresciuta, utilizzando e sfruttando una superiorità di base. Ieri sera c’è stata una masterclass con giornalisti di rilievo nazionale, hanno raccontato di essere innamorati della Calabria, della sua capacità produttiva, dei vitigni autoctoni. E’ stata una scoperta anche quella delle bollicine, quindi stanno lavorando da anni sulla qualità, e poi stanno gestendo bene un passaggio generazionale, dai nonni ai nipoti, dai padri ai figli, e questo ha fatto sì che ci siamo tanti giovani e tante donne impegnati in questo settore e in altre dell’agricoltura. Questo – ha proseguito l’assessore – ha portato a una crescita negli ultimi anni e non possiamo non sostenere questo lavoro importante che stanno facendo, lo stiamo facendo fortemente e dobbiamo implementare gli sforzi come stiamo facendo con questo secondo Vinitaly». Gallo ha poi aggiunto: «Noi vogliamo dare alla Calabria un modello di sviluppo chiaro che finora non ha avuto anche se è cresciuta. E il modello di sviluppo è quello che combina il prodotto territorio con i prodotti del territorio. Abbiamo una terra straordinaria, bellissima, con centri storici inalterati, una biodiversità importantissima, e abbiamo tante potenzialità ma è chiaro che in questi anni abbiamo costruito produzioni di qualità. Il vino poi è moda, è attrazione di tanta gente perché c’è il racconto di in territorio che va scoperto, anche perché a differenza di altri non abbiamo bisogno di inventarci nulla, ricordo che siamo la terra degli Enotri e quindi siamo una terra di vino. Oggi stiamo recuperando la viticoltura e stiamo crescendo e continueremo a crescere, attraverso il vino si possono creare condizioni di crescita». (redazione@corrierecal.it)