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Cercava di vendere garage già venduti. Guai (giudiziari) per un imprenditore edile a Lamezia

L’udienza pre dibattimentale davanti al giudice monocratico avrà inizio il prossimo 15 maggio. Tre le persone offese che hanno denunciato i fatti

Pubblicato il: 12/04/2023 – 19:22
di Alessia Truzzolillo
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Cercava di vendere garage già venduti. Guai (giudiziari) per un imprenditore edile a Lamezia

LAMEZIA TERME È stata fissata per il prossimo 15 maggio l’udienza pre-dibattimentale, davanti al giudice monocratico, a carico di Vincenzino Strangis, 71 anni, imprenditore edile, accusato di tentata truffa ai danni dell’avvocato Mario Murone, del dottore Michele Sergi e del professore Giuseppe Falvo.
Secondo le indagini della Guardia di finanza di Lamezia Terme, coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Falcone, Strangis, tra i mesi di agosto e settembre 2021, avrebbe cercato di vendere alcuni posti auto coperti a Lamezia Terme. L’uomo avrebbe asserito di esserne il proprietario quando in realtà lo stesso Strangis – in qualità di amministratore della Esseffe srl – li aveva venduti, in tempi diversi, alle persone offese, ovvero Sergi (nel 2005), Murone (nel 2006) e Falvo (nel 2005).
Quei posti auto coperti erano, infatti, stando al capo d’accusa, le pertinenze degli appartamenti sovrastanti. A trarre in inganno gli ignari nuovi acquirenti era il fatto che non vi fosse indicazione degli estremi catastali negli atti di vendita, precedenti all’accatastamento avvenuto il 27 febbraio 2006. Le pertinenze erano state comunque indicate testualmente e corrispondenti al calcolo delle tabelle millesimali redatte dal geometra nel settembre 2006.
Le persone offese, che prontamente hanno denunciato il fatto, sono difese dagli avvocati Leopoldo Marchese e Alessandra Marchese.
Vincenzino Strangis è difeso dagli avvocati Pasquale Francesco Piraino e Sonia Mirarchi. (a.truzzolillo@corrierecal.it)

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