Crollo rupe a Tropea, il gruppo Pd: «Dalla Regione quali misure per la messa in sicurezza?»
Il gruppo dem in Consiglio regionale: «Sul tema della prevenzione e della cura del territorio molto resta ancora da fare». Mozione di Lo Schiavo e Mammoliti

REGGIO CALABRIA Il gruppo del Pd in Consiglio regionale ha depositato un’interrogazione a risposta scritta con richiesta di risposta immediata per sapere dalla giunta regionale e dal presidente Occhiuto «quali urgenti e straordinarie iniziative in favore del comune di Tropea sono state intraprese o si intendono intraprendere per la messa in sicurezza e il consolidamento della rupe oggetto del crollo avvenuto lo scorso 7 aprile». Il gruppo del Pd evidenzia come «il crollo avvenuto sul promontorio dirimpetto all’abitato di Tropea, sul quale sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola non abbia causato vittime soltanto per circostanze fortuite, così come solo per clemenza della sorte anche il bellissimo luogo di culto, simbolo inconfondibile della “Perla del Tirreno” e di tutta la Calabria, non abbia subito danni». «La Calabria – ricordano i dem nella loro interrogazione – è da sempre tra le zone d’Italia a più elevata criticità dal punto di vista idrogeologico e uno degli obiettivi strategici che si è data la Regione è quello della difesa del litorale nell’ottica di fornire protezione e un grado sufficiente di sicurezza nel tempo alle strutture, alle infrastrutture ed ai beni storico-culturali e ambientali presenti a ridosso della linea di spiaggia». «Evidentemente, però, sul tema della prevenzione e della cura del territorio molto resta ancora da fare. Prioritario –spiegano ancora i consiglieri del Pd – è mettere in sicurezza tutta l’area, anche perché non sono da escludere ulteriori cedimenti. Così come è necessario, pertanto, consolidare tempestivamente la rupe, oltre che per scongiurare possibili danni alla popolazione residente anche per non compromettere l’imminente stagione turistica».
Lo Schiavo e Mammoliti presentano una mozione
Intanto i consiglieri regionali Antonio Lo Schiavo (Gruppo Misto – Liberamente progressisti) e Raffaele Mammoliti (Partito democratico) hanno presentato questa mattina una mozione in relazione al crollo che ha interessato lo scoglio di Santa Maria dell’Isola di Tropea. L’intento della mozione è quello di impegnare la Giunta regionale ad «adottare urgenti iniziative a tutela del tratto costiero di Tropea e per la messa in sicurezza del promontorio sul quale sorge il Santuario di Santa Maria dell’Isola». I consiglieri regionali premettono che «la città di Tropea ha una storia antichissima, risalente addirittura all’età preromana, che si snoda nel corso dei secoli ed evidenzia l’importanza che questa città ha avuto, grazie alla sua posizione a picco sul mare, per la regione e per tutta l’area meridionale; ad oggi la città è meta balneare nota per il suo patrimonio paesaggistico e culturale ed è simbolo riconosciuto di bellezza; tra le sue attrattive paesaggistiche spicca il Santuario medievale di Santa Maria dell’Isola, collocato su un promontorio antistante la città; il promontorio ha una natura friabile in alcuni tratti, elemento che, unitamente al fenomeno dell’erosione costiera, ha causato in tempi recenti diversi crolli di materiale roccioso, mettendo a rischio la stabilità degli edifici e del promontorio stesso; lo scorso 7 aprile si è verificato un cedimento strutturale di notevoli dimensioni che rende la situazione particolarmente preoccupante con il rischio di ulteriori crolli». E, ancora, considerato che «il crollo ha reso ancora più manifesta l’instabilità della parete ed è necessario scongiurare il rischio di perdere questo tesoro naturalistico; è urgente un intervento a tutela del tratto costiero e di prevenzione di ulteriori crolli che possano mettere a repentaglio anche l’incolumità dei turisti». Preso atto, infine, che «la situazione è molto complessa anche dal punto di vista delle competenze in merito al soggetto che deve intervenire a tutela del promontorio ed è quindi opportuna un’assunzione di responsabilità della Regione Calabria al fine di mettere in atto significative azioni di prevenzione del rischio; nel 2020 il comune di Tropea ha chiesto un finanziamento per consolidare la parete ma i fondi non sono stati concessi; per salvare un patrimonio di inestimabile valore paesaggistico e culturale è opportuno un intervento urgente di messa in sicurezza del promontorio», Lo Schiavo e Mammoliti chiedono che, attraverso tale mozione, la massima assise regionale impegni l’organo esecutivo a tutelare con tutti i mezzi possibili il promontorio di Santa Maria dell’Isola di Tropea.