CATANZARO «L’autonomia differenziata è un progetto di legge scellerato, la riedizione del Porcellum 2 dopo il Porcellum 1 sempre scritto da Calderoli ». Lo ha detto uno dei leader del Movimento 5 Stelle, Roberto Fico, a Catanzaro, per partecipare a un incontro sul tema dell’autonomia differenziata. «E’ un disegno di legge che non ci piace in nessun punto perché divide il Pese e svuota l’Italia, che non darà più una Repubblica ma sarà un Paese che si fonda su vari staterelli. Pensiamo alla Lombardia che prende per sé tutte le materie e quindi le gestisce in modo esclusivo, ma anche la Campania, la Toscana, la Calabria e alla fine vediamo che non ci rimane più il Paese. E’ una vergogna e in questa vergogna chi ci rimette di più sono le regioni più deboli come la Calabria, ci rimette il Sud ma ci rimette anche il Nord perché non avremmo un Paese unito e non avremmo più un Paese che fa sistem ».
Fico si è soffermato anche sulla riorganizzazione del M5S in Calabria: «Credo – ha detto ancora – che a brevissimo i coordinatori verranno fatti. C’è stata una riunione con il presidente Giuseppe Conte in Calabria, una riunione molto partecipata con tutti gli attivisti, i consiglieri, i parlamentari che stanno facendo un ottimo lavoro sul territorio, un lavoro encomiabile. Lo dico sempre: i parlamentari calabresi stanno lavorando al meglio proprio per il bene della Calabria. Quindi tra un po’ ci saranno anche i coordinatori.
Infine, duro attacco al centrodestra che sta provando a modificare i criteri di ripartizione dei voti delle Politiche in Giunta delle elezioni della Camera per favorire il ripescaggio di Andrea Gentile, di Forza Italia: «Voglio aggiungere che c’è un altro scandalo molto grande, che è la truffa che la destra sta facendo nella Giunta per le elezioni perché dopo il voto, con i parlamentari eletti, con i presidenti di seggio che hanno dichiarato il voto e anche il ministero degli Interni, si vogliono cambiare le carte in tavola e dichiarare che alcuni voti sono oggi validi quando invece erano nulli. E perché? Perché ci sono parlamentari, nello specifico un non parlamentare che vuole diventare parlamentare ai danni dei nostri eletti. Quindi, dei voti nulli oggi li vogliono dichiarare favorevoli. Ma è una truffa gravissima, che mina la democrazia e non so come il ministro degli Interni o la Meloni possano accettare questa truffetta che stanno operando nella Giunta per le elezioni». (a. c.)
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