Amantea, in fiamme l’auto del figlio dell’ex sindaco – FOTO E VIDEO

AMANTEA Nuovo episodio incendiario ad Amantea. Questa volta ad essere presa di mira è stata una Fiat 500. Si tratta della vettura del figlio dell’ex sindaco di Amantea, Mario Pizzino. L’incendio, secondo quanto ricostruito, sarebbe avvenuto attorno alle 21 di ieri sera, in via Monte Rosa, nel centro della cittadina del Tirreno cosentino.
Sul posto è prontamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Paola che ha spento le fiamme e messo in sicurezza la zona.

Sulla vicenda ora indagano i carabinieri della locale stazione visto che l’ipotesi ventilata dagli inquirenti è che si tratti di un incendio doloso. Ci sarebbe anche un testimone di quanto avvenuto che ha segnalato la presenza di un giovane incappucciato che prima si sarebbe avvicinato alla palestra dove il proprietario dell’auto stava allenandosi e poi avrebbe versato liquido infiammabile sulla vettura del figlio dell’ex sindaco ed infine avrebbe dato fuoco prima di allontanarsi rapidamente dalla zona in auto in direzione della Statale Tirrenica.
Non è l’unico evento incendiario accaduto ad Amantea. Sono almeno quattro gli episodi avvenuti negli ultimi mesi e che fanno alzare il livello di attenzione sulla cittadina.

Pellegrino: «La città non si farà piegare»

«Il reiterarsi di eventi incendiari, che si susseguono da alcune settimane ai danni di mezzi e suppellettili di proprietà di alcuni cittadini di Amantea, inquieta e fa aumentare oltremodo la preoccupazione dell’amministrazione e dell’intero consiglio comunale». È quanto si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Amantea che aggiunge: «Il sindaco Vincenzo Pellegrino, nel caso in cui venisse accertata la natura dolosa dell’ennesimo episodio verificatosi nella serata di ieri, che ha visto distrutta dalle fiamme un’auto parcheggiata nella zona centrale della città, esprime profondo sdegno e severa condanna per atti che minano la serenità di una comunità civile e determinata a riprogrammare il proprio futuro».
«Ribadisce, tuttavia – è detto – profonda fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, impegnate, con abnegazione e grande professionalità, sia pur con aliquote che valuta numericamente insufficienti, ad assicurare il controllo del territorio, e che sapranno certamente individuare i responsabili di questi eventuali atti vigliacchi e violenti, e assicurarli alla giustizia. Sia chiaro a chi ritenesse di poter imporre con esecrabili azioni delittuose un clima di paura e intimidazione nella nostra laboriosa comunità, che Amantea non intende sopportare comportamenti che si discostino dal severo rispetto delle regole e dalla civile convivenza».
«Per questo l’intera città, tramite la sua massima istituzione e il sindaco che se ne fa interprete – conclude la nota – sollecita con profondo rispetto e accorato appello alle Istituzioni competenti, come già formalizzato nei mesi passati, il potenziamento dell’attuale presidio dell’Arma in città, elevandolo a Tenenza, così come già si verifica per il Corpo della Guardia di Finanza». (r.desanto@corrierecal.it)