Maltrattò la moglie ma non il cognato disabile. Condannato un 57enne cosentino
Un anno e 4 mesi la pena decisa dal Tribunale di Cosenza. Che riconosce la colpevolezza per le violenze sulla compagna. Cadute le accuse di malversazioni nei confronti del cognato

COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha pronunciato la sentenza nei confronti di T.R. di Torano (difeso dall’avvocato Gianluca Bilotta). L’uomo era stato denunciato dalla propria compagna vittima di violenze. Il 57enne era stato arrestato stamani dai militari di Torano Castello con l’accusa di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, con l’aggravante di aver commesso il fatto con malvagità. Avrebbe costretto la compagna ed il cognato diversamente abile a subire maltrattamenti e minacce. Dalle indagini era emerso che l’uomo si fosse appropriato della pensione di invalidità del fratello della compagna, impedendo alla donna e al cognato di allontanarsi da casa privandoli di soldi e documenti e riportandoli con la forza quando tentavano di allontanarsi.
La decisione del giudice
All’esito del processo, l’imputato è stato condannato alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione per i maltrattamenti perpetrati ai danni della compagna, mentre è stato assolto per i reati più gravi fra cui le sevizie al cognato «perché il fatto non sussiste» e il sequestro di persona «perché il fatto non costituisce reato». (f.b.)