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la lettera

«Grazie Fernanda, “Il Paese che vogliamo” resta sempre casa tua»

«Ci sentiamo in dovere di ringraziarti per l’impegno, la generosità, la testarda determinazione che ha sempre contraddistinto la tua azione»

Pubblicato il: 14/05/2023 – 20:27
di Gianluca Filandro*
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«Grazie Fernanda, “Il Paese che vogliamo” resta sempre casa tua»

Carissima Fernanda,
seppure ad alcuni di noi avevi anticipato questa tua volontà, oggi ricevere la comunicazione di questa tua decisione non può che provocare in noi in un sentimento di sconforto, dispiacere e forse anche di rabbia.
Il Paese che Vogliamo è un gruppo di uomini e donne di diverse sensibilità che con te ed intorno a te ha portato avanti un’idea di paese rinnovato, una voglia di cambiare e migliorare questa nostra comunità partendo dalla bellezza, dalla cultura, dalle regole e dalla giusta ambizione di fare di Nocera un esempio virtuoso di buon governo e di visione di sviluppo che parte dalle risorse umane e non presenti nel paese.
Purtroppo le vicissitudini amministrative e politiche, spesso non dipendenti dalla nostra volontà, non hanno permesso che ciò si potesse realizzare e, come dici tu,  Nocera paga un prezzo altissimo, oltre che per le scellerate azioni di alcuni, anche per il clima di odio e livore che né tu né noi abbiamo costruito e voluto, ma che nasce da un personalismo bieco e da un consolidato malvagio modus operandi dei soliti noti che hanno completamente annullato il normale confronto democratico e politico all’interno della comunità, aprendo ferite e divisioni che richiederanno anni per essere risanate.
Chi ha creduto e continua a credere in un paese diverso da quello che oggi Nocera è non può che chiederti di rivedere questa tua decisione, ma naturalmente rispettiamo la tua scelta, sicuramente a lungo ponderata e maturata nell’animo di chi ha dato tanto, tutto per questo paese ed in cambio ha ricevuto, in larga misura, cattiverie, malvagità, attacchi violenti e denigrazioni di ogni specie.
Ci sentiamo, inoltre, in dovere di ringraziarti per l’impegno, la generosità, la testarda determinazione che ha sempre contraddistinto la tua azione che, checché ne dicano i tuoi e i nostri detrattori, è sempre stata illuminata e lungimirante. E noi tutti, e la stessa comunità, dobbiamo ringraziarti per questo ennesimo gesto di generosità: in un momento in cui tu, più di altri, avresti il diritto di portare avanti un lavoro iniziato qualche anno fa, rivendicando la bontà di un’azione amministrativa che ha ridato slancio, luce e dignità a questo paese; che avresti il diritto di essere al centro della contesa elettorale,  ma che oggi, pur di favorire l’avvento di un nuova primavera per questa comunità in un clima più sereno e civile, fai un passo indietro auspicando nuovi entusiasmi, nuove energie ed una ritrovata pace sociale.
Questo gesto, che ti fa onore, è opportuno che lo facciano anche altri, che lo facciano quei personaggi che dicono di amare questo paese ma che sono da anni, anche decenni, sulla scena politica e che con la loro azione finalizzata a mettere al centro solo se stessi e le loro ambizioni personali hanno segnato il declino del nostro paese.
Il Paese che Vogliamo è e resta casa tua e comunque sia, anche in virtù dell’esempio che tu dai, questo gruppo sarà capace di farsi promotore e rimettere al centro della discussione politica quei principi di rispetto delle regole, rispetto degli avversari, ricerca della pace sociale e di un confronto civile e costruttivo con tutti per i quali era nato nell’ormai lontano 2016.
Oggi Nocera ha bisogno di ritrovare unità di intenti e serenità per provare a rialzarsi dopo la devastazione a cui gli accadimenti di questi ultimi anni l’hanno condannata.
Grazie ancora Fernanda. Un grosso abbraccio. 
Per il coordinamento de “Il Paese che Vogliamo”*

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