VIBO VALENTIA «La provincia di Vibo Valentia e la Regione Calabria ancora non sono libere dalla pressione della ‘ndrangheta, stiamo lavorando e tanto c’è da fare ma rispetto a qualche anno fa tante cose sono cambiate». Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Camillo Falvo, intervenendo all’evento “La Meraviglia di stare al mondo” promosso dal gruppo del Corriere della Calabria e in corso a Palazzo Gagliardi a Vibo valentia.
«Dobbiamo augurare al presidente della Regione buon lavoro perché c’è tanto da fare in sanità, ha quindi aggiunto Falvo. Ringrazio il Corriere della Calabria, è la terza volta che mi invita per parlare del bello. La provincia di Vibo Valentia e la Regione Calabria ancora soffrono, non sono libere dalla pressione della ‘ndrangheta, stiamo lavorando e tanto c’è da fare ma rispetto a qualche anno fa tante cose sono cambiate e soprattutto è passato il messaggio che si poteva fare qualcosa contro la ‘ndrangheta e l’abbiamo fatto, c’è ancora tanto da fare e lo faremo». Per Falvo «sono tante e purtroppo non riusciamo a sfruttarle per la pressione delle organizzazioni mafiose ma anche per una narrazione ancora a senso unico, bisogna investire nella cultura perché solo così ci possiamo affrancare. Anche la sanità è nell’occhio del ciclone: siamo riusciti a far ripartire i lavori per il nuovo ospedale anche grazie al lavoro del presidente, qui la sanità viene avvertita come un diritto negato ma con fatica e impegno si può recuperare. Qui – ha rilevato il procuratore di Vibo Valentia – abbiamo un’altra tematica molto importante, alla luce della recente tragedia dell’Emilia Romagna: ci stiamo impegnando anche con l’aiuto della regione per la salute dell’ambiente, che è collegata alla salute delle persone. Bisogna investire anche su questo, è un invito che faccio alla classe politica, perché ancora c’è una scarsa attenzione all’ambiente, da noi c’è stata forse maggiore disattenzione rispetto ad altri territori, questo dev’essere un monito per tutti noi a lavorare con ancora maggiore impegno, Ma devo dire che anche qui molto sta cambiando anche sotto l’aspetto dell’amministrazione regionale».
Ad aprire i lavori della due giorni, dopo l’introduzione del direttore del “Corriere della Calabria” Paola Militano, è stata il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo. «Vibo si sta aprendo e aver scelto la città per questo evento è il segno che vogliamo puntare sulla cultura nella consapevolezza che la cultura deve essere patrimonio di tutti e che bisogna essere inclusi e accoglienti». (redazione@corrierecal.it)
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