COSENZA «Proprio perché membri di diritto del CdA del Consorzio Valle Crati, nè il sindaco di Cosenza né il Sindaco di Rende devono essere oggetto di nomina da parte del Presidente pro tempore del Consorzio Valle Crati che, invece, con il nuovo provvedimento assunto dimostra la pochezza di un’azione che sta mettendo a rischio la gestione dell’organismo, arrecando gravi difficoltà ai Comuni consorziati». È quanto affermano, in una nota congiunta, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, ed il sindaco FF di Rende, Marta Petrusewicz. «Maximiliano Granata – proseguono gli amministratori di Cosenza e Rende – anziché sbandierarle a parole le doti “della sua storia personale e professionale” le attui nel segno della trasparenza, della correttezza amministrativa e della legalità, prendendo atto che è stato sfiduciato dai membri di diritto del Cd.A di Cosenza e Rende insieme alla stragrande maggioranza dei comuni consorziati. Allo stesso, infatti, sono state chieste le dimissioni ed egli rimane in carica solo grazie ad uno statuto “illegittimo”, dimostrando una totale assenza di decoro morale oltre che istituzionale».
«Siamo pertanto intenzionati a portare avanti – aggiungono – un’azione di ripristino della correttezza amministrativa e della legalità a tutela delle nostre comunità, a nome delle quali chiederemo nelle sedi opportune risposte di merito in ordine a fatti e comportamenti posti in essere dal Granata».
«Sarà comunque l’assemblea dei sindaci dei Comuni che compongono il Consorzio Valle Crati – concludono Franz Caruso e Marta Petrusewicz – a sancire la defenestrazione dell’attuale Presidente, che riteniamo illegittimo, chiedendo l’intervento del Prefetto di Cosenza».
«Ho messo sempre al centro della mia azione politica i valori della legalità ed è sempre stata praticata con gli atti amministrativi posti in essere». Così il Presidente del Consorzio Valle Crati Maximiliano Granata replica all’affondo ed aggiunge: «La mia attività, è stata svolta da 12 anni, e viene svolta nel pieno rispetto dell’art. 97 e 98 della costituzione che parla di imparzialità, buon andamento e rispetto della legalità e della trasparenza nella pubblica amministrazione».
«Probabilmente il Sindaco della Città di Cosenza Franz Caruso – prosegue – non è informato perché non c’è alcun clima teso né con la struttura dipendente e né con i terzi contraenti, ma solo una mia richiesta agli uffici consortili e alla Kratos scarl dello stato dell’arte relativo agli interventi straordinari nel settore fognario e depurativo finalizzati al superamento delle criticità connesse alla procedura di infrazione n. 2004/2034 “Finanziamento Delibera Cipe n. 60/2012”».
«Lunedi – anuncia Granata – sarà mia cura inviare un’apposita relazione ai Sindaci dell’assemblea consortile, per fornire importanti puntualizzazioni e soprattutto illustrare con precisione lo stato dell’arte sull’intervento in project financing inerente la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva per l’adeguamento tecnologico e funzionale delle opere di collettamento e dell’impianto di depurazione consortile sito in c/da Coda di volpe del Comune di Rende finanziato con Delibera CIPE n. 60/2012. A mio avviso, è indispensabile, in vista della possibile risoluzione per inadempimento minacciata dalla società Kratos scarl , con nota del 22/05/2023, evidenziare, ancora una volta, le reali inadempienze del medesimo concessionario che ancora permangono rispetto a quanto previsto nel Contratto di concessione rep. N. 99 del 15/07/2019 nonché alla normativa vigente in materia».
«Non è che questa nuova azione politic – sottolinea – sia derivante o collegata alle ultime dichiarazioni avanzate dal Dott. Alfonso Gallo Amministratore delegato di Kratos s.c.a.r.l. ? In particolare a riguardo delle condizioni per rimanere il concessionario, condizione collegati ai relativi problemi da risolvere per la permanenza del concessionario “1) Chi conduce per il concedente ? Se conduce ancora il Presidente Avv. Maximiliano Granata, il concessionario non è disponibile a continuare”».
«Non mi meraviglia tale dichiarazione – replica – visto che al contrario del disconoscimento di se stessi con le relative dimissioni fatte dai Sindaci sull’attività svolta che sono stati nel CDA consortile, si deve precisare che nel cda consortile per sette mesi è stato presente il Sindaco Franz Caruso che mi ha elogiato per l’attività svolta indicando successivamente un proprio rappresentante in CDA, il sottoscritto ha sempre perseguito nell’attualità il proprio ruolo istituzionale perseguendo i principi di legalità, buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione anche nei rapporti con il concessionario , proprio a proposito del rispetto di tali principi a cui sono chiamati tutti i pubblici amministratori sarebbe utile e giusto conoscere gli esiti dell’incontro tenutosi al Comune di Cosenza il giorno 24 precedente a quello dell’incontro avvenuto con il concessionario il 25 maggio, incontro del 24 che peraltro ha portato alla trasmissione a mezzo pec del 6 Giugno dal medesimo comune della lettera di richiesta di dimissioni del sottoscritto Presidente».
«In ogni caso il sottoscritto Presidente nell’arco temporale in cui ha ricoperto e ricopre la carica di Presidente, unitamente al consiglio d’amministrazione che ringrazio per la costante condivisione gestionale – conclude Granata – ha risanato l’ente consortile passando da una posizione debitoria conclamata di 29 milioni di euro di debiti, all’attuale posizione economica di salute dell’ente pari a 4 milioni di euro e mezzo di debiti a fronte di circa 9 milioni di euro di crediti dell’ente come documentalmente riscontrabile in atti.
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