ROMA Il dato sui procedimenti iscritti per abuso d’ufficio, più volte citato dal ministro Nordio, «falsifica lo stato dell’arte». Quel numero di procedimenti, oltre 5mila, rappresenta «lo sfogo del semplice cittadino a fronte dell’inefficienza della pubblica amministrazione. Solo 455 processi vanno a giudizio, vuol dire che c’è una scrematura del 90% dei procedimenti iscritti». Lo ha detto il segretario di Magistratura democratica e sostituto procuratore a Reggio Calabria Stefano Musolino intervistato da Tagadà in onda su La7. Per il magistrato non ci sono dubbi: «i 5mila fascicoli iscritti sono il segnale dell’inefficienza della pubblica amministrazione: sono solo 455 i procedimenti attivati, c’è un grande filtro del pm, che screma dai 5mila quelli che meritano di andare a giudizio».
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