CROTONE Cinque allacci abusivi di energia elettrica sono stati scoperti dai Carabinieri in altrettante abitazioni private site nella zona “Acquabona” della città pitagorica. Nelle prime ore della mattinata odierna, i militari della Compagnia Carabinieri di Crotone, con il supporto dei colleghi dei Comandi di Cirò Marina e Petilia Policastro, hanno cinturato l’intero quartiere della città per effettuare, congiuntamente al personale tecnico della società Enel S.p.A, dei mirati controlli volti a verificare l’eventuale presenza di allacci abusivi alla rete elettrica pubblica. Tali controlli rientrano nell’ottica di un protocollo d’intesa siglato a livello nazionale tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la società Enel Italia S.p.A. che, oggi, nella fattispecie, ha permesso di deferire alla Procura della Repubblica di Crotone 5 persone ritenute responsabili di furto aggravato e continuato di energia elettrica, con un danno economico presunto di svariate centinaia di migliaia di euro ai danni della società energetica. Il blitz ha permesso di scoprire, in un’intercapedine murata, un cavidotto da cui erano stati direttamente derivati, tramite il volgarmente detto “by pass”, gli allacci abusivi che alimentavano, direttamente da rete pubblica, i vari appartamenti di Via Acquabona, dotati di ogni confort elettrico. Gli odierni denunciati, durante il controllo, hanno prodotto fatture recanti importi di poche decine di euro, certamente non commisurati al consumo medio di una famiglia. Questi importanti servizi proseguiranno congiuntamente al personale dell’azienda Enel per l’intero arco del periodo estivo, e anche oltre, a tutela di tutti gli onesti contribuenti che, anche a causa del rincaro dei prezzi dell’energia, sono costretti a pagare ulteriori oneri per far fronte alla morosità e saldare il debito dei “furbi” evasori dei pagamenti della corrente.
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