È tornato El Nino, rischio di caldo record nel mondo
L’Organizzazione metereologica internazionale mette in guardia. E da venerdì l’anticiclone in Italia con punte da 47°

ROMA È tornato dopo sette anni El Nino, il fenomeno atmosferico di riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale, che può portare caldo record in varie parti del mondo. Lo annuncia con un comunicato l’Organizzazione meteorologica internazionale (Wmo).
«L’arrivo del Nino aumenterà di molto la probabilità di battere i record di temperatura e innescherà più caldo estremo in molte parti del mondo e degli oceani -, ha detto il segretario generale della Wmo, Petteri Taalas -. La dichiarazione di El Nino da parte della Wmo è il segnale ai governi nel mondo perché si preparino a limitare gli impatti sulla nostra salute, gli ecosistemi e le economie. Avvisi tempestivi e azioni preventive verso gli eventi meteorologici estremi associati con questo grande fenomeno climatico sono vitali per salvare vite e mezzi di sostentamento».
Le caratteristiche
El Nino si verifica in media fra i 2 e i 7 anni, e dura fra i 9 e i 12 mesi. L’ultimo si era verificato nel 2016, e aveva contribuito (insieme all’effetto serra di origine umana) a rendere quell’anno il più caldo mai registrato. El Nino aumenta le precipitazioni in parti del Sudamerica, il sud degli Stati Uniti, il Corno d’Africa e l’Asia centrale. Causa invece gravi siccità in Australia, Indonesia, parti dell’Asia meridionale, America centrale e nord del Sudamerica. Il fenomeno opposto del Nino, cioè il raffreddamento del Pacifico tropicale centrale e orientale, viene detto La Nina, ed è finito all’inizio del 2023.
E l’anticiclone arriva in Italia
Da venerdì prossimo e fino almeno a martedì, la Sardegna sarà travolta dall’anticiclone in arrivo dall’Algeria, con temperature da incubo che arriveranno a 47 gradi. Le previsioni non lasciano scampo: il Caldo interesserà tutta l’Italia ma sarà la Sardegna la regione più colpita. La protezione civile è già al lavoro per preparare i bollettini di allerta, con raccomandazioni e indicazioni su come gestire l’ondata di Caldo in arrivo, la seconda della stagione.