Danno erariale per inadeguatezza delle cure dopo un infortunio sul lavoro, archiviata la posizione del dottor Gregorio Greco
La questione riguardava il danneggiamento causato da una intrusione d’olio sul tessuto cutaneo di un uomo e l’insorgenza di una reazione di tipo granulomatoso
CATANZARO In seguito alle deduzioni rassegnate nel contesto dell’“invito a dedurre” dinnanzi al vice procuratore generale della Corte dei Conti per la Regione Calabria per un presunto caso di inadeguatezza delle cure dopo un infortunio di un uomo sul posto di lavoro, Gregorio Greco (già Dirigente medico di Ortopedia-Traumatologia del P.O. Annunziata di Cosenza e ritenuto essere uno dei massimi esperti nazionali della “Chirurgia” della mano) ha beneficiato del provvedimento di archiviazione. «Greco – riporta una nota – ha dimostrato di aver sottoposto il paziente (omissis) ad intervento chirurgico senza alcuna imperizia o negligenza. La questione attiene il danneggiamento causato di una intrusione d’olio sul tessuto cutaneo e l’insorgenza di una reazione di tipo granulomatoso. Dirimenti le allegazioni scientifiche del dottor Greco e la descrizione dei fatti e della loro cronologia. Restano ancora aperte, però, altre posizioni». Il Luminare è stato affiancato e rappresentato da un’equipe di legali: lo Studio Legale Pietro e Francesco Greco in persona dell’avvocato Pietro Greco e lo Studio Avv. Dario Sammarro & Co in persona del professore dell’Università della Calabria, Renato Rolli. «Ci si trova dinnanzi alla chiusura di un capitolo – affermano i legali – per lo meno per il dottor Greco, che iniziava a gettare ombre (ingiustificate) su di una chiara professionalità che ha sempre agito con cura e maestria. La questione la dice lunga, e lascia spiragli di plurime riflessioni, sul rapporto tra l’Azienda ospedaliera di Cosenza (che ha segnalato il danno erariale) ed il personale medico da intendersi nella sua ampia accezione».