«A 31 anni dalla strage di via D’Amelio, nella quale persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, ricordiamo con gratitudine questi servitori dello Stato il cui sacrificio rappresenta ancora oggi un’importante testimonianza di coraggio e di intransigenza nella lotta alle mafie». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. «Attraverso la loro memoria – ha detto ancora Occhiuto – si rinnova la consapevolezza che ciascuno di noi – dai cittadini alle Istituzioni – è chiamato a fare la propria parte per dare concretezza ai valori fondanti della democrazia nella costruzione di una società più giusta».
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