CROTONE Frana il promontorio di Capocolonna (lato Scifo). La Capitaneria di porto di Crotone ha emesso un’ordinanza di “interdizione” della zona ai cittadini. La zona interessata dal fenomeno franoso è quella che si trova nelle immediate vicinanze della “Torre”, dove era prevista la costruzione di un villaggio turistico, bloccato da una indagine della Procura della Repubblica presso il tribunale di Crotone. L’ordinanza è stata firmata oggi dal comandante della Capitaneria di porto della città pitagorica, capitano di vascello Domenico Morello.
La frana si era verificata lo scorso 17 luglio e sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale e una pattuglia della polizia locale. I vigili del fuoco hanno proceduto alla redazione di una relazione, in base alla quale è stata presa la decisione di “interdire” località Scifo alle persone.
La spiaggia di Scifo è considerata una delle più belle della provincia di Crotone ed è molto frequentata. La decisione della Capitaneria di porto è stata assunta a causa del “cedimento di terreno con conseguente caduta di terra e massi in pietra”, per evitare e “prevenire danni a persone e cose negli specchi acquei sottostanti la zona interessata dagli smottamenti”. L’ordinanza della capitaneria di porto è stata anche emessa “nelle more di acquisire, le definitive valutazioni tecniche da parte degli enti preposti”. Potrebbe trattarsi del fenomeno della subsidenza che sta erodendo il promontorio di Capocolonna? L’indagine tecnica dovrebbe chiarire anche questo aspetto. (redazione@corrierecal.it)
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