CATANZARO L’aumento dei posti letto, soprattutto in day hospital, e una nuova “vision”. Nella riorganizzazione della rete ospedaliera predisposta dalla struttura commissariale guidata dal presidente Roberto Occhiuto c’è spazio per una riorganizzazione della specialità dell’oncologia. «Il contrasto alle patologie neoplastiche – si legge nel piano – necessita di un approccio multidisciplinare e richiede interventi coordinati e sinergici a più livelli, dalla prevenzione alla diagnosi precoce e al miglioramento del percorso complessivo della presa in carico del paziente oncologico. La disciplina di Oncologia prevista nelle strutture Hub e Spoke è contraddistinta dall’incremento dei posti letto di day hospital e da una dotazione variabile dei posti letto di degenza ordinaria. A tale scopo, al fine di rendere coerente la configurazione della rete ospedaliera al bisogno attuale e prospettico della patologia, anche avuto riguardo ai progressi della farmacologia e della tecnologia nella capacità di cronicizzazione degli esiti; gli atti aziendali potranno attivare un numero di posti letto di degenza ordinaria utilizzando una percentuale non superiore al 25% della dotazione dei posti letto in regime di day hospital di Oncologia».
Rispetto alla programmazione precedente, quella del Dca 64 del 2016, il nuovo piano prevede in pratica 155 posti letto complessivi in oncologia rispetto ai precedenti 104, con un aumento di quelli in day hospital, che passano da 41 a 98 mentre quelli in degenza ordinaria passano da 63 a 57. «Parimenti – prosegue il piano – la nuova riconfigurazione dell’offerta dell’oncologia all’interno della rete ospedaliera deve leggersi integrata con l’incremento di quasi il 60% dei posti letto di Hospice previsto nella programmazione della nuova rete territoriale. Viene poi programmata l’attivazione di servizi di oncologia nell’ospedale Praia a mare (ospedale di pronto soccorso), Presidio ospedaliero Beato Angelo (ospedale di zona disagiata), ospedale Cariati (ospedale di sona disagiata), ospedale civile San Giovanni in Fiore (ospedale di zona disagiata), Po Trebisacce (ospedale di zona disagiata), ospedale di Soveria Mannelli (ospedale di zona disagiata); ospedale Basso Ionio – Soverato (ospedale di pronto soccorso), Po Giovanni XXIII – Gioia Tauro (ospedale di pronto soccorso). «Si confermano i posti letto di day hospital già programmati presso i presidi ospedalieri di Tropea e di Melito, al fine di garantire la continuità dell’offerta assistenziale e la localizzazione dei servizi già attivi». (c. a.)
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