CATANZARO “C’è oggi un forte impegno da parte del Ministero dell’Interno per la conservazione e la valorizzazione delle chiese calabresi di proprietà del Fondo Edifici di Culto, attraverso anche una maggiore sinergia con le Soprintendenze e le autorità ecclesiastiche”. E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro che, attraverso la Direzione Centrale degli affari dei culti e per l’amministrazione del Fondo edifici di culto del Viminale – diretta dal prefetto Fabrizio Gallo – ha avviato una ricognizione sulle 15 chiese calabresi di proprietà del Fec e sulle attività di manutenzione in corso. Importanti interventi saranno realizzati nel Convento dei Frati Cappuccini di Lamezia Terme, per il quale il 12 luglio scorso, la Curia Provinciale ha comunicato l’avvenuta consegna dei lavori di ristrutturazione e recupero delle coperture e delle volte della Chiesa e del Convento, finanziati con 300mila euro dal Cile, autorizzati dal Fec e seguiti dalla Regione Calabria. Un altro importante intervento è stato avviato nella Chiesa dei Domenicani di Taverna, dove è stato affidato dalla Prefettura di Catanzaro il restauro delle tre alzate d’altare, inclusi i tre dipinti in esse racchiuse, per un importo di circa 60 mila euro. La consegna dei lavori, che verranno eseguiti sotto la stretta vigilanza della Soprintendenza, è avvenuta nello scorso mese di giugno. Sono previsti inoltre altri interventi: i lavori di ristrutturazione finalizzati alla riapertura della storica chiesa di S. Maria Maddalena di Catanzaro; nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Cerisano, da tempo inagibile, per la quale Soprintendenza e Comune sono state sollecitate ad avviare le attività propedeutiche relative a un intervento conservativo dell’intero edificio; nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Rende, per la quale è in corso l’intervento di restauro conservativo che comprende l’adeguamento degli impianti e il consolidamento degli affreschi delle pareti esterne; nella chiesa di S. Maria degli Angeli di Rombiolo, nella quale si interverrà per contrastare i fenomeni di umidità e per il restauro dell’altare ligneo, essendo già stata approntata la progettazione definitiva ed esecutiva.
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