CAULONIA Il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, interviene nel dibattito sulla imminente chiusura della Galleria della Limina e chiede di sostenere l’idea di un tavolo di concertazione proposto da Ilario Ammendolia, programmando un “piano strategico infrastrutturale per la Locride”.
«L’ormai imminente chiusura della Galleria della Limina, con tutte le conseguenze che ci saranno, desta enorme preoccupazione in tutti noi sindaci. In queste ultime settimane ci sono stati incontri e discussioni per comprendere come affrontare le criticità che ci sono e che ci saranno», esordisce il sindaco Cagliuso che aggiunge: «Si stanno studiando alternative che, a mio sommesso avviso, appaiono soluzioni tampone per le quali, ad ogni buon conto, non garantiscono in pieno la circolazione di mezzi e persone, dai pendolari al flusso turistico».
«È opportuno non abbassare la guardia e mantenere l’attenzione alta sulla questione della viabilità della Locride» chiosa il sindaco di Caulonia che prosegue affermando: «A tal proposito leggo con estremo interesse il contenuto della lettera aperta sottoscritta da Ilario Ammendolia, che si firma “Già presidente Comitato sindaci della Locride – Coordinatore Associazione 22 ottobre”, che dalla sua considerevole esperienza politico-amministrativa, chiede l’apertura di un “Tavolo di concertazione sulla Limina a Roma” che si permanente evidenziando che: “Oggi come negli anni scorsi la nostra “barricata” ideale dovrà essere la Costituzione. I cittadini della Locride, della Piana e delle altre zone interessate non dovranno mobilitarsi per una giornata ma per il tempo che sarà necessario. Non dovrà essere una lotta generica e lamentosa ma con obiettivi e scadenze sottoscritte e precise».
«Ritengo che l’idea di Ilario Ammendolia – conclude il sindaco Cagliuso – sia assolutamente condivisibile e vada sostenuta affinché si apra un confronto con il Governo Nazionale dove i rappresentanti della Locride e della Calabria discutano su un Piano strategico infrastrutturale per questo territorio, che abbia un impatto nel presente e nel futuro. La Locride non deve essere un territorio marginale ma un punto centrale per il rilancio di una Regione che è al centro del Mediterraneo ed è porta di ingresso dell’Europa».
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