CATANZARO Un fermo e il sequestro di un rilevante quantitativo di cocaina. Il blitz colpisce i gruppi che controllano lo spaccio nella periferia Sud di Catanzaro. E, per quanto siano pochi i dettagli filtrati in queste ore, sarebbe avvenuto lo scorso mercoledì sera, quando gli agenti della Squadra Volante, del commissariato Lido e del Reparto prevenzione crimine di Vibo hanno cinto d’assedio il quartiere della periferia sud del capoluogo. Controlli mirati che hanno permesso ai poliziotti di sequestrare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente e sottoporre a fermo un sospettato. La droga è stata portato nel laboratorio della polizia scientifica per essere analizzata, mentre l’indagato dovrà attendere l’udienza di convalida davanti al giudice del Tribunale di Catanzaro.
L’operazione arriva dopo la sparatoria dello scorso 13 agosto, episodio emerso dopo l’arrivo di un 26enne al Pronto soccorso dell’ospedale Pugliese Ciaccio. L’episodio è venuto fuori quando il 26enne si presentato al pronto soccorso dell’ospedale Pugliese con due ferite da arma da fuoco. Dopo essere stato sottoposto agli esami diagnostici e completate le medicazioni, il ferito è stato ascoltato dagli investigatori dell’Arma. Pochi però gli elementi che sarebbe riuscito a fornire agli inquirenti. Il giovane ha sostenuto di non aver visto le persone che gli hanno sparato né di aver in mente una possibile spiegazione per l’agguato subito. Ha solo indicato ai carabinieri il luogo dove sarebbe avvenuto il fatto, lungo la strada che separa i quartieri Pistoia e Aranceto. Non a caso due aree considerate le piazze di spaccio più importanti della.
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